Aveva passato ore a fissare la parete. Sarebbe dovuto apparire un gigantesco dinosauro davanti ai suoi occhi, ma ancora non si vedeva niente. Lentamente però, si rese conto della superficie leggermente irregolare. Percepì il potere degli eoni, del tempo che scorre inesorabile. Qua e là iniziò a scorgere piccoli frammenti di conchiglie. Che storia potevano raccontare? Probabilmente di dinosauri che un tempo dominavano le terre e i mari primordiali, ormai svaniti nella memoria.